Troviamo la caffeina anche nel the (3%, in una tazza sono circa 28 mg), nel guaranà (5%), nella cola o nello yerba mate, agisce come insetticida naturale, impedendo ai parassiti di rovinare la pianta dove si trova la caffeina, ovviamente per non non è tossa come per gli insetti.
Questa sostanza dal sapore amaro in natura si presenta incolore e con sembianze che ricordano un cristallo. Al principio (età della pietra) venivano mangiate bacche e foglie contenenti caffeina, in Cina si inizio a produrla in larga scala e a partire dal sedicesimo secolo la sua produzione iniziò a diffondersi in Asia, Africa ed Europa.
In una tazzina di espresso ci sono 80 mg di caffeina. Se beviamo un caffè ristretto la quantità è minore, perché c’è meno infuso nella tazzina, mentre la maggior parte concentrazione di caffeina è nel caffè lungo.
Il caffè decaffeinato viene creato con l’utilizzo di una solvente che viene applicato ai chicchi ancora crudi per eliminare la caffeina, successivamente i chicci sono trattati al vapore per eliminare il solvente utilizzato.
Gli studenti lo sanno bene, la caffeina aumenta la concentrazione e lo stato di vegli. Gli sportivi la usano per migliorare le proprie prestazioni atletiche, infatti l’energetica sostanza ottimizza l’ossigenazione, attenzione però perché può essere considerata una sostanza dopante se assunta in dosi eccessive.
Un consumo regolare di caffè aiuta a prevenire molte patologie, riduce la depressione, si rischia meno l’Alzheimer, difende dal cancro alla prostata gli uomini e dal tumore al seno e ictus le donne e molto altro.
Dalla Corea del Sud in visita presso la Bazzara Academy per scoprire tutti i segreti del caffè con Franco e Mauro Bazzara: due giornaliste del Busan Ilbo (link articolo https://www.busan.com/view/busan/view.php?code=2023072418332233416), uno dei quotidiani più rinomati del paese asiatico, hanno visitato nei giorni scorsi la città per una full immersion nella “Trieste città del caffè” e per scoprire anche le novità più interessanti in merito alla nascita dell’evento organizzato dalla Bazzara che riunisce importanti personaggi di respiro nazionale e internazionale per discutere e riflettere sul futuro del comparto, il Trieste Coffee Experts.
Manca sempre meno al Trieste Coffee Experts, l’esclusivo evento organizzato dalla Bazzara e dedicato all’universo del caffè. Durante le due giornate si parlerà dell’avvenire del comparto e non mancheranno riflessioni e gradevoli sorprese. Per ogni edizione, infatti, l’evento dedica un particolare focus ad uno dei tanti paesi che si contraddistinguono, grazie al loro impegno e al loro particolate territorio, per l’importante lavoro svolto e le tante coltivazioni del nero elisir. Nel 2019, per l’ultima edizione del TCE, era stata protagonista la Colombia con lo speech dell’illustrissimo Ambasciatore della Colombia in Italia, la Dott.ssa Gloria Isabel Ramirez, con l’intervento “Colombia, sviluppo tra produttività sostenibile e qualità del caffè”, durante il quale è stato illustrato il quadro storico e attuale della Colombia caffeicola, sotto il profilo dell’innalzamento della qualità del caffè negli ultimi anni.