Noi Bazzara Espresso abbiamo deciso di diffondere la cultura della Latte Art attraverso il libro “Cappuccino Italiano – Latte Art” di Franco e Mauro Bazzara. Partendo da questa idea, dopo un’approfondita ricerca e grazie all’indispensabile abilità e all’estro del nostro amico e maestro della Latte Art, Andrea Lattuada, abbiamo raggruppato più di 111 serie di decori suddivisi in 9 stili differenti: Stencil, Writing, Topping, Etching, Animals, Latte Art, Painting, Free Style e 3D.
E’ il modo più pratico e semplice per decorare uun cappuccino. La parola stencil significa “mascherina”, infatti basta l’ausilio di una mascherina in materiale plastico o acciaio, che presenta una o più sagome, per riprodurre forme, simboli e lettere sulla crema del latte. Posizionando lo stencil sopra la tazza e cospargendolo con un po’ di polvere di cacao o cannella, questa passerà solamente attraverso le sezioni aperte dello stampino, riproducendo il motivo scelto sulla schiuma del latte. Piccoli apparecchi, come gli spargicacao automatici con dischi di stencil integrati, rendono velocissima questa operazione.
Nel Cappuccino Writing si utilizza uno stuzzicadenti intinto nella salsa di cioccolata per scrivere sulla Bianca schiuma. Risulta affascinante comporre nomi, date o scritte di varie ricorrenze, anche con l’ausilio di una penna in vetro di murano utilizzata nell’intramontabile arte della calligrafia.
Questo stile deriva dale tecniche di decorazione utilizzate in pasticceria. L’azione di un dispenser pieno di salsa al cioccolata per comporre sulla crema del latte linee, serpentine, cerchi e varie geometrie di base, combinata con il successivo utilizzo di un comune strumento come un punteruolo che andrà a modificare la forma iniziale, può trasformare la superficie del cappuccino o di un’altra bevanda analoga in un’affascinante e golosa guarnizione al cioccolato. Nella Topping Art si distinguono le composizioni create tramite l’abbinamento di più colori di salse per un effetto molto accattivante e insolito.
L’Etching Art viene realizzata da diverse lavorazioni che consistono in alcuni casi in una precisa applicazione, tramite un cucchiaio, della microschiuma sulla superficie della crema dell’espresso, unita all’azione dell’intingere la punta di un pennino nella crema dell’espresso per applicarla sulla schiuma come se fosse un colore. La principale tecnica utilizzata in questo metodo è l’incisione con un apposito strumento delle diverse creme presenti sulla superficie della tazza.
E’ una simpatico variante dell’Etching Art le cui tecniche per realizzare le figure sono le medesime, abbinate molto spesso all’abilità nel versamento del latto montato. La particolarià, intuibile dallo stesso nome dello stile, risulta la scelta di rappresentare esclusivamente figure animali.
Consiste nel creare complesse e intriganti forme sulla superficie del cappuccino grazie alla sola destrezza nel versare il latte montato nell’espresso con la lattiera. Per i puristi è l’unico stile che può essere definito a pieno titolo Latte Art.
Prendendo spunto dale tecniche del Coffee Painting in sui le opere sono dipinte interamente con il caffè, questa rivisitazione adopera la schiuma del cappuccino o del caffelatte in taza come una tela su cui liberare con un pennello la propria fantasia. Nel Cappuccino Painting la base del colore usato per “dipingere” non è semplice caffè ma puro espresso che a piacere viene colorato con delle polveri alimentari per accrescere l’Impatto Visivo.
L’unico punto fisso in questo stile è l’utilizzo del caffè espresso e del latte vellulato; per il resto non ci sono limiti né di tecnica né di contenitore. E’ un divertente modo per stupire, sfidarsi e mettere alla prova le abilità acquisite nel campo della Latte Art.
Conosciuto impropriamente come Latte Art 3D, questo metodo di decorazione del cappuccino, anche se non indicato tra gli stili professionali, riesce a suscitare molto interesse in ambiti amatoriali. Nello stile 3D non viene utilizzata una crema di latte dalla tessitura fine ma una schiuma leggera e compatta, ottenuta da latte scremato, per “scolpire” e decorare forme tridimensionali.
L’autore dell’intervento, situato a pagina 208 intitolato IMPATTO DELLA TOSTATURA SUL PRODOTTO FINALE, è ROBERTO PEDINI e non Luca Giberti come erroneamente indicato. Pertanto, nei volumi presenti a magazzino verrà riportato il nominativo corretto con l’apposizione di un ideoneo supporto adesivo. Mentre future eventuali ristampe avranno l’indicazione corretta dell’autore dell’articolo.
Appena conclusa con numeri da record la 45esima edizione del Sigep - The Dolce World Expo, il Salone Internazionale della Gelateria, Pasticceria, Panificazione Artigianali e Caffè, organizzato da Italian Exhibition Group. Durante i cinque giorni dedicati, anche la terza generazione Bazzara è stata ospitata nella Coffee Arena dell’evento riminese per raccontare gli ultimi e i prossimi progetti e tutte le interessanti novità riguardanti l’azienda nelle giornate di sabato 20 gennaio e martedì 23 gennaio.